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Dedichiamo particolare attenzione ai prelievi per bambini anche al di sotto dei 2 anni ... leggi tutto
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IN EUROPA IL SUICIDIO RAPPRESENTA la seconda causa di morte nei giovani tra i 15 e i 24 anni. In Italia, i dati comunicati oggi dall’Ospedale Bambino Gesù di Roma non sono per niente confortanti.![]()
“Le misure restrittive durante la pandemia da Sars-Cov2 – dicono i medici romani – hanno impattato significativamente sulla salute mentale dei bambini e degli adolescenti, portando ad un aumento delle richieste di aiuto per autolesionismo e comportamento suicidario”.![]()
Solo nel mese di aprile 2020 il 61% delle consulenze neuropsichiatriche ha riguardato infatti ideazione suicidaria e tentativi di suicidio, quasi il doppio rispetto al 36% del 2019. Cifra aumentata ulteriormente con la “seconda ondata” pandemica, con punte del 63% registrate nel gennaio 2021, rispetto al 39% dello stesso mese del 2020.![]()
In un solo anno le ospedalizzazioni per tali problematiche sono più che raddoppiate, passando dal 17% del gennaio 2020 al 45% del gennaio 2021. In modo simile, i ricoveri per comportamenti autolesivi, lesioni da taglio in special modo, sono aumentati dal 29% del 2020 al 52% rilevato nel gennaio 2021.![]()
Il fenomeno, però, era già segnalato in crescita negli anni precedenti l’emergenza pandemica.![]()
“La gestione clinica post-dimissione dei pazienti ricoverati per ideazione suicidaria e tentativo di suicidio – spiegano i clinici – risulta spesso complessa, caratterizzata da stati critici intermittenti che portano a nuovi accessi al pronto soccorso e spesso a ricoveri ripetuti”.![]()
È per questo che l’ospedale romano ha attivato un percorso clinico di alta assistenza specialistica che permette uno stretto monitoraggio dei ragazzi e delle loro famiglie.
IL RUOLO DEL VIRUS DI EPSTEIN-BARR NELLO SVILUPPO DELLA SCLEROSI MULTIPLA
Un recente studio pubblicato sulla rivista Science conferma come il virus, che in alcune persone provoca la mononucleosi, sia uno tra fattori di rischio della patologia neurologica.
Da tempo i ricercatori sospettavano che le persone infettate da un virus estremamente comune, chiamato Epstein-Barr (EBV), potessero avere maggiori probabilità di sviluppare
la sclerosi multipla.
Questa è una malattia neurologica degenerativa di tipo autoimmune che in Italia colpisce 113 persone ogni 100 mila abitanti per un totale di 1800-2000 casi ogni anno.
Il team di ricerca guidato da Alberto Ascherio, epidemiologo della Harvard TH Chan School of Public Health, ha analizzato (con test ogni due anni) nel corso degli ultimi 20 anni i dati di circa 10 milioni di militari statunitensi, per verificare la presenza di anticorpi contro EBV: si è osservato che il rischio di sviluppare la sclerosi multipla aumenta di 32 volte a seguito di un’infezione da EBV.
Sebbene il virus Epstein-Barr non sia l’unico fattore di rischio noto per le persone che sviluppano la sclerosi, è al momento il più evidente fra tutti.
L’EBV è un herpesvirus molto diffuso nella popolazione e si stima che in Italia contagi il 97% delle persone. Solitamente pochi sono a conoscenza del fatto di essersi infettati, ma alcuni sviluppano la mononucleosi (la malattia del bacio), e poi tale virus (come molti altri) rimane nel corpo per tutta la vita.
Come detto, nella ricerca, gli scienziati hanno esaminato i dati di 10 milioni di militari statunitensi, trovandone 800 che avevano contratto EBV prima di sviluppare la sclerosi multipla.
In breve, nella sclerosi multipla il sistema immunitario attacca erroneamente la mielina, una guaina isolante che circonda molte fibre nervose, e questo danno compromette la capacità delle cellule nervose di trasmettere segnali e progressivamente il paziente perde il controllo muscolare.
Nella ricerca gli studiosi hanno quantificato nel sangue una proteina chiamata “catena leggera del neurofilamento”, le cui concentrazioni aumentano in seguito al danno alle cellule nervose.
Questa proteina si è trovata aumentata nel siero di coloro che hanno sviluppato la sclerosi multipla, e che avevano contratto in precedenza EBV.
Per quelli nel gruppo di controllo, che non hanno mai sviluppato la sclerosi multipla, la concentrazione della catena leggera del neurofilamento nel sangue è rimasta la stessa prima e dopo aver contratto l’EBV.
L’Epstein-Barr, come tutti i virus degli herpes, è molto complesso perché muta molto e finora non è stato possibile creare vaccini specifici nonostante l’impegno degli scienziati. Forse la nuova tecnologia a mRNA può dare un valido contributo alla ricerca: sono già partite le sperimentazioni da parte delle aziende Pfizer e Moderna.
VACCINO COVID RACCOMANDATO IN GRAVIDANZA (NEL SECONDO E TERZO TRIMESTRE) E DURANTE L’ALLATTAMENTO.
Il 24 settembre 2021 il Ministero della Salute emana la circolare con cui, in considerazione dell’attuale scenario epidemiologico e delle crescenti evidenze sulla efficacia e sicurezza della vaccinazione in gravidanza sia nei confronti del feto che della madre, si raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19, con vaccini a mRNA, alle donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre. ![]()
Relativamente al primo trimestre, la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento. ![]()
La vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 è altresì raccomandata per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento.
Cosa dicono di noi



Luca Mc Gregory
05:46 12 Sep 20
Laboratorio top.... Personale efficiente ed attento al cliente.... Inoltre gestiscono i bambini in maniera... eccellente....leggi di più

infodimonte
17:39 10 Mar 20
Laboratorio moderno e accogliente. Preparati, veloci e prezzi concorrenziali. Una dottoressa bravissima e bellissima... che tratta i bambini come la Montessori. Che dire, sono fenomenali.leggi di più

Rosalia Michetti
14:50 05 Sep 18
Frequento questo laboratorio ormai da diversi anni e mi sono sempre trovata bene per competenza e cortesia. Si possono... concordare gli orari se si hanno esigenze particolari e si viene avvertiti con e-mail o sms quando i risultati sono pronti. Le informazioni che danno sono molto dettagliate anche per i costi dei test da effettuare.leggi di più

Tiziana Andreola
10:26 22 Jul 18
Personale paziente e professionale. Si viene trattati non come numeri ma come persone di famiglia. Ambulatorio con una... marcia in più. 👍leggi di più